Parliamo oggi dei Criptidi, ma prima di tutto spieghiamo di cosa si tratterebbe. Nel mondo della ricerca paranormale si parla spesso di loro, ossia delle creature che scaturiscono da leggende popolari o da strani avvistamenti, ma delle quali non esiste una prova scientifica certa.

Quindi cosa inquadriamo in questo elenco? Bene, il mostro di Lochness, lo Yeti, il Chupacabra, quelle strane creature bipedi senza testa e così via… Insomma ne esistono davvero tanti, ed il loro numero è destinato a crescere in modo inversamente proporzionale alle prove presentate.

Ad oggi non esiste una sola dimostrazione valida della loro esistenza, tutto si limita a video di bassa qualità o immagini molto fuori fuoco che in nulla possono essere utili allo studio.

Ultimamente molte di queste presunte entità sono tratte da video di sorveglianza, spesso ottenuti da telecamere di bassa qualità e con un sospetto lungo tempo di esposizione, cosa che crea effetti scia e che non consente al sensore di fornire una immagine completa o di forma coerente con quella inquadrata. Spesso si trata di animali, in particolare di cani, che muovendosi velocemente danno l’impressione di non toccare il suolo, a causa del fatto che la luce infrarossa va a focalizzare il corpo a discapito delle parti più veloci, zampe e coda…

Così, spesso in modo del tutto involontario, si scambiano creature ben note per qualcosa di misterioso, mentre altre volte la cosa è proprio voluta, vuoi per mettersi in mostra o per beffarsi dei creduloni.

Insomma con tutto quel che ho detto non posso certo stabilire che specie strane non possano esistere, certo è improbabile, ma avvistamenti in luoghi poco abitati come alta montagna o foreste lasciano sempre aperto il dubbio che si abbia ancora qualcosa da classificare.

Lascio a voi il compito di farvi un idea.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.