Amici oggi uniremo due delle mie passioni, lo studio del paranormale e l’elettronica… Proveremo a realizzare insieme un semplice EMF meter, un misuratore di campo, che potremmo usare per la nostra ricerca paranormale e non.

Parto dal presupposto che gli spiriti esistano e siano pura energia e come tali emettano delle radiazioni elettromagnetiche misurabili; per questo motivo credo che uno degli strumenti più gettonato sia proprio un misuratore di campo.

So che queste attrezzature sono reperibili sul mercato ma hanno dei costi abbastanza importanti, inoltre il classico K2 ha ormai stufato molti ricercatori che cercano soluzioni alternative, oltre al fatto che non tutti si possono permettere di spendere per tali strumenti, quindi cercheremo di realizzare il tutto da soli con una spesa irrisoria, e se non rileverà fantasmi, cosa da non escludere, almeno avremmo imparato qualcosa.

Questo è l’elenco delle componenti che ci serviranno:

  • Un multimetro
  • 4 diodi (possibilmente dei 1N34A al germanio a causa della maggiore sensibilità)
  • un condensatore 0.022uF (ceramico)
  • un resistore da 5M
  • del cavo smaltato per avvolgimenti (1mm)
  • due asticelle di metallo per creare il dipolo

Schema

Come vedete è tutto abbastanza semplice, l’unica difficoltà sono gli avvolgimenti L1 ed L2 che realizzerete avvolgendo il cavo smaltato attorno ad una penna biro creando 7 spire per ciascun avvolgimento. L’antenna sarà composta da due semplici aste di metallo che andranno collegate al ponte di diodi. Ora io consiglio di procurare una scatola in cui alloggiare il tutto, magari abbastanza grande per poter fissarci sopra anche il multimetro e realizzare uno strumento che curiosamente assomiglierà allo strumento visto nel famoso film Ghost Busters… ma vi assicuro che è solo una coincidenza non voluta.

In pratica come funziona questa cosa? Il segnale viene captato dal dipolo che lo porta al ponte raddrizzatore di diodi che provvede a trasformare un segnale alternato in uno a onde positive, il resto diciamo che serve a discriminare le frequenze captate in antenna accordandosi… All’uscita sui poli + e – avremo una tensione continua misurabile con il multimetro posto sulla scala dei 200mV.

Il costo per la realizzazione? Diciamo che se avete in casa vecchie schede potete recuperare praticamente tutto gratis, altrimenti parliamo di pochi euro tolto il multimetro che in ogni caso si può acquistare a circa 5 euro dal momento che allo scopo va benissimo anche un modello cinese di bassa qualità.

Chiaramente potrete adattare la frequenza variando L e C, non vi resta che provare.

P.S. Grazie ad alcuni lettori che hanno fatto delle giustissime domande mi sono reso conto che mancava qualcosa che ho dato per scontato dal momento che ero io a realizzare il progetto… Il condensatore che ho indicato deve essere ceramico, potrebbe andar bene anche uno in poliestere, ma in questo modo sarebbe più sensibile alle variazioni termiche (variazioni che spero ci siano causate dagli spiriti), variando le letture… I diodi sono al germanio ed anche qui potreste usare quelli al silicio, ma sono parecchio meno sensibili… Al germanio nel mondo reale siamo sui 0,4V mentre al silicio attorno ai 0,7V quindi preferibili primi visto che si tratta di un circuito passivo.

Buona sperimentazione.