Dsm o Possessione demoniaca?

Forse l’acronimo DSM vi dice poco, ma sicuramente sapete di cosa si tratta, Disturbo Dissociativo della Personalità Multipla… Ne abbiamo visto diversi esempi al cinema, mi viene ad esempio in mente Split ma anche altri film eccellenti che sul particolare disturbo hanno dato una interpretazione agghiacciante.

Quel che forse non sapete è che esistono dei casi reali incredibilmente spaventosi. Forse il caso più particolare è quello di Billy Milligan, un ragazzo di poco più di vent’anni che venne arrestato nel 1977 con l’accusa di rapimento, rapina e stupro in pieno giorno ai danni di tre studentesse della Ohio State University. Durante il processo a suo carico, la difesa riuscì a dimostrare l’infermità mentale dal momento che il ragazzo avrebbe compiuto le terribili azioni sotto il controllo di una delle sue personalità multiple.

Pare che Billy avesse infatti in se decine di personalità e che alcune di queste fossero maligne portandolo, durante il loro emergere, a compiere atti indicibili.

Ora io non saprei davvero dire se questa fosse solo un abile manovra della difesa o se il ragazzo fosse realmente vittima di tali turbe, sta di fatto che durante queste prese di potere delle personalità non si generano ricordi tra i vari livelli della coscienza, rendendolo di fatto innocente ai suoi stessi occhi.

E’ possibile che questa strana e paurosa patologia mentale possa essere scambiata con una possessione demoniaca? O meglio, è possibile che una possessione demoniaca sia interpretata dalla scienza con l’unica spiegazione logica e scientifica rappresentata dalla DSM?

Mi soffermo sulle parole dei sacerdoti che spesso dicono del Diavolo: Il suo più grande inganno è farci credere che non esista. E con questo vi lascio a riflettere e farvi una vostra idea.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.