Comunicare con i defunti, rischi e precauzioni

Comunicare con i defunti è forse uno degli argomenti più gettonati nel variegato mondo del pranormale, ma a cosa andiamo incontro?

Si dice che se si pone una domanda ad un defunto questi risponda con un suo parere personale, perché, sempre secondo teorie, sembra che queste anime spogliate della forma corporea mantengano le informazioni acquisite fino al momento del trapasso e niente di più. E’ evidente che da questa visione ne venga più un fatto di fiducia nel trapassato che una vera e propria certezza, cosa che forse rende abbastanza inutile l’affidarsi a tale tecnica.

Ma in effetti a noi interessano più i rischi che i mancati vantaggi, quindi parliamo di cosa potrebbe accadere. Ipotizzando di servirsi di un “professionista”, per la comunicazione, dobbiamo subito mettere in conto la sua eventuale truffa, perché se solo lui è in grado di sentire le parole del defunto possiamo davvero fidarci?

Un punto fondamentale sarebbe la forma di tale comunicazione, prezzolata o a titolo gratuito? Chiaramente se lo si fa a pagamento capite bene che il risultato deve essere raggiunto e i truffatori ci sguazzano alla grande…

Un secondo problema, a mio avviso anche più grosso, è che effettivamente questa comunicazione abbia successo, cosa che renderebbe reale tutta una serie di leggende, creature, male. E se una di queste entità si fingesse il vostro defunto? Se fosse in grado di leggere nella vostra mente per costruire una maschera che ai vostri occhi potrebbe apparire come il vostro trapassato?

Cosa potrebbe accadere se qualcosa di davvero malvagio attraverso voi passasse nella nostra realtà e invadesse la vostra vita? Questi sono i rischi che da sempre ci vengono esposti dalle varie dottrine di fede, per questo motivo si dice di non disturbare i morti.

Credo che questo argomento abbia un fascino indescrivibile e se pure trovi che sia improbabile ne sono fortemente attratto, voi che ne pensate?

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.