Baron Samedi

E oggi parliamo di un personaggio molto cattivo della cultura Vudù, precisamente quella Haitiana, ossia il dio Baron Samedì, letteralmente dal francese sarebbe Il Barone del Sabato, ma spesso ci si riferisce a lui anche come Baron CimetièreBaron La CroixBaron Krimminel, nomi che capite bene immagino… Si tratta di uno degli spiriti del Vudù, dei celebri Loa, ed in questo caso è una sorta di Caronte, un traghettatore di anime che ha il compito di trasportarle nell’aldilà.

La sua rappresentazione è molto pittoresca, un uomo alto, con un abito scuro, solitamente nero, con un cappello a cilindro bianco, del cotone nelle narici e degli occhiali scuri. A tutti gli effetti rappresenta un cadavere nel giorno della sepoltura, quindi niente di allegro.

Tra i Loa è probabilmente il più temuto a causa del fatto che la sua influenza è legata sia al mondo ultraterreno che a quello degli uomini, ma oltre a questo è rappresentato come un essere corrotto, osceno e dissoluto, con una particolare predilezione per i vizi terreni come l’alcool… A discapito di ciò è curiosamente evocato dai malati o da chi sia abbia dei cari sul punto di morire per la sua caratteristica di essere legato alla resurrezione, sapete che il vudù ritiene possibile questa pratica anche se si tratta chiaramente di baggianate e di poveri discraziati sottoposti a chissà che tipo di droga, eppure ritenendolo capace di accettare o negare il regno degli spiriti si pensa che possa anche lasciare in vita le persone.

Il buon, si fa per dire, Baron è secondo tradizione sposato con Maman Brigitte, unico Loa bianco della tradizione, bella e letale, ma guarda un po, ama trascorrere il tempo con altre donne mortali, insomma ne vien fuori un bel quadretto…

Tradizionalmente viene richiesto per la protezione, la rimozione di maledizioni e magia negativa, così anche per dare forza, eccitazione e coraggio, anche se a dire il vero non mi pare così affidabile.

Chi sono

La mia carriera scolastica è ben lontana dal mondo del paranormale, ho frequentato un Liceo Scientifico ed ho proseguito con gli studi di Ingegneria Elettronica, anche se la mia vera passione è sempre stata la fisica, che, a dispetto dei limitati esami di ingegneria, continuo a studiare tenendomi aggiornato con libri ed alcuni abbonamenti a riviste di settore, non di quelle che si possono trovare in edicola, quelle di fisica vera direttamente trattate dai centri di ricerca.

Sono curioso per natura, e tendo ad essere particolarmente distratto da ogni nuovo stimolo, cosa che mi porta ad occuparmi di svariati argomenti contemporaneamente, a volte davvero diversi tra loro come la cucina o la meccanica…tendo a cambiare spesso prospettive di studi, ma se questa cosa è per la scuola tradizionale un bel problema, risulta invece un vantaggio quando si è liberi da vincoli imposti.

Un consiglio che lascio a tutti voi è quello di guardare verso l’alto, non accontentatevi di quel che leggete online, sviscerate gli argomenti che vi affascinano e cercate di portare la vostra comprensione sempre un gradino in su, questa è la mentalità giusta.