Un occhio sulle maledizioni, il tesoro dei templari: L’Arca dell’Alleanza

Un occhio sulle maledizioni, il tesoro dei templari: L’Arca dell’Alleanza

Caro amico e compagno di avventure letterarie, ormai siamo arrivati a snocciolare la parte più interessante di questa affascinante storia sul Tesoro dei Templari. Ho deciso di mantenere per ultima questa vicenda perché, a mio parere, rappresenta il fulcro della storia. Il tesoro tanto agognato da ricercatori di tutto il mondo ha sicuramente un valore enorme in termini monetari, ma solo un pezzo di tali preziosi è veramente speciale: L’Arca dell’Alleanza. Ma di cosa si tratta? L’Arca è un contenitore, si pregiato e bello ma pur sempre un contenitore.

Il suo contenuto avrebbe un’importanza senza eguali: un vaso d’oro contenente la manna, la verga di Aronne che era fiorita e le Tavole della Legge, le Tavole dei Comandamenti dettati da Dio in persona a Mosè. Molte sono le leggende legate a quest’oggetto, si dice che chiunque la tocchi senza avere l’autorizzazione di Dio venga fulminato, alcuni pensano si tratti di un mezzo mediante il quale Dio aiutò gli ebrei durante il loro peregrinare nel deserto, insomma ci sono tante storie ma una sola certezza; rappresenta l’alleanza tra Dio e gli uomini.

Non so, se esistesse realmente, quanto trovarla potrebbe giovare all’uomo di oggi, sono certo che persone senza scrupoli ne ricaverebbero un profitto trasformando un gesto d’amore in uno squallido modo di arricchirsi…

Nei secoli abbiamo ricavato tante informazioni sull’Arca, ed è chiaro che non possono essere prese per oro colato giungendo da testi sacri, ma sappiamo le sue dimensioni e il materiale di cui è composta, sappiamo che pare abbia sfamato gli Ebrei e sappiamo che tutti ne sono alla costante ricerca. Io amo fantasticare sul fatto che sia stata trovata dall’Ordine dei Templari e che sia ancora oggi conservata e protetta dai discendenti dei Cavalieri che la ritrovarono, sognare non fa male a nessuno in fondo…

Se esistesse vorrei non fosse mai portata alla luce perché rappresenta un simbolo di purezza e non qualcosa da mettere sotto vetro in un museo.

Ciò che è importante è quindi il messaggio e non l’oggetto in se, tutta la cultura religiosa si muove su metafore e parabole che hanno lo scopo di forgiare uomini retti, anche l’Arca fa parte di tali messaggi, quindi non è necessario indossare pesanti armature o brandire una spada, alcuni di noi nascono con questo spirito cavalleresco o possono coltivarlo e forse non tutti se ne rendono conto ma molti di voi leggendo queste parole avranno capito cosa intendo.