La casa più infestata della Puglia: La palazzina di Ruvo di Puglia

Amici amanti del Paranormale oggi vi porterò in Puglia e precisamente a Ruvo di Puglia, un centro abitato a metà strada tra Bari e Trani…

Quel che rende interessante questo centro è la presenza di una palazzina ormai abbandonata da quasi 10 anni; una palazzina al cui interno risiederebbero una moltitudine di fantasmi.

Sono davvero tante le testimonianze certificate, aimè, unicamente da chi in questa struttura ha abitato ed è dovuto fuggire a causa dei fenomeni paranormali. Leggenda vuole che la casa decidesse di imprigionare gli inquilini, rendendo impossibile aprire le porte o le finestre senza una valida spiegazione razionale… In realtà è abbastanza probabile che si tratti di dicerie popolari dal momento che niente è stato dimostrato, ma la leggenda continua.



Passando davanti alla struttura alcuni raccontano che spesso si notino luci accese all’interno degli appartamenti sfitti e sigillati. Inizialmente la proprietaria riusciva ad affittare gli appartamenti ma nascevano sempre problemi con gli inquilini che spesso rifiutavano di pagare l’affitto, vuoi per la crisi economica vuoi per la convinzione di trovarsi a vivere con strane entità alla fine tutti gli affittuari lasciavano gli appartamenti…

Alla fine, sparsa la voce degli strani fenomeni, nessuno ha più voluto andare ad abitarci ed oggi ci troviamo davanti ad una struttura perfetta per gli studi paranormali o per delle belle storie horror.

In attera di sviluppi vi suggerisco di approfondire l’argomento.

Ruvo di Puglia è un comune italiano di 25 300 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia.

Fa parte del Parco nazionale dell’Alta Murgia, del quale ospita un ufficio operativo, ed era inclusa nella Comunità montana della Murgia Barese Nord-Ovest. Vi ha anche sede il Museo archeologico nazionale Jatta che ha accresciuto la fama della città grazie alle migliaia di reperti archeologici di età ellenistica ivi conservati, tanto da assurgere a simbolo comunitario il vaso di Talos, pezzo pregiato della collezione. È inoltre il terzo comune per estensione della città metropolitana ed è una città dell’olio oltre che città d’arte