Dammi la tua anima e ti ricompenserò

Vendi l'anima
Vendi l’anima

Dammi la tua anima

So per certo che molti di voi penseranno che si tratti di pura superstizione, ma ammettiamolo, l’idea stessa del Diavolo mette paura, probabilmente richiama paure ancestrali relegate nel nostro più profondo Io…
Questa storia mi è stata riportata da un caro amico, e tratta di un suo zio caduto vittima del Maligno. L’uomo in principio non era certo uno stinco di santo, dedito ai furti ed ai raggiri aveva poi deciso di cambiar vita dedicandosi alla pastorizia, uomo di umili origini quindi, ma proprio quando aveva rimesso insieme la sua vita e tutto sembrava andare per il meglio iniziò ad avere delle visioni, sentiva odore di zolfo ovunque si trovasse, incubi paurosi culminati con la storia che sto per raccontarvi.
L’uomo, come certamente potete immaginare, si alzava presto alla mattina e si recava insieme al suo aiuto pastore a far pascolare le sue bestie e proprio durante una di queste mattine diede ordine al suo aiutante di andare a recuperare la colazione da sotto l’albero dove l’avevano conservata, quando il pastorello si allontanò l’uomo osservandolo da lontano vide un uomo a cavallo molto distinto che gli passò vicino e poi si dirigeva verso la sua direzione dove si trovava una chiesetta di campagna. Quando il cavallo raggiunse la chiesa notò che davanti alla chiesa c’erano altri due uomini, sempre molto eleganti, che non aveva assolutamente notato fino a quel momento. Fu allora che l’uomo a cavallo scese dall’animale e consegnò un pacco ad uno dei due che iniziarono a scambiarselo poi tra loro in modo convulsivo terminando la scena rivolti verso il pastore che comprese che il pacco era per lui… Nella tradizione Cristiana ricevere un pacco da una creatura sovrannaturale significa accettare la sua offerta e quindi vendergli la propria anima…
Dopo questa vicenda l’uomo si rivolse ad un prete esorcista che praticò il rituale sul Pastore liberandolo da questa maledizione.  La storia si svolse circa nel 1950… E l’uomo non ebbe più alcun incubo o visione dopo l’esorcismo.