Solo nel 1999 ha ammesso che il fumo è nocivo e potrebbe essere causa di tumori. Nel 1997 ha accettato, insieme ad altre multinazionale del tabacco di pagare 206 milioni di dollari (in 25 anni) per risarcire lo stato delle spese sostenute per curare i malati “di fumo”.
La Kraft è stata segnalata perché usa organismi geneticamente modificati nei suoi prodotti.
La Philip Morris controlla il marchio Kraft, Fattorie Osella, Mozary, Invernizzi, Invernizzina, Jocca, Linderberg, Lunchables, Maman Louise, Jacobs caffè e Hag, Simmenthal, Spuntì, Lila Pause, Milka Tender, Terry’s, Caramba, Faemino, Splendid, Cote d’Or, Baika, Dover, Gim, Philadelphia, Sottilette, Susanna, Leggereste, Mato-Mato. Ora quello leggete bene quel che scrivo… Se la Philip Morris non si è posta nessun problema nel commercializzare dei prodotti palesemente nocivi cosa vi fa pensare che le sue controllate non facciano la stessa cosa? Lo scopo di queste società è sempre e solo il profitto ecco perchè vi suggerisco di boicottare i loro prodotti, procuratevi gli stessi da produttori locali e magari certificati Bio, cerchiamo di opporci a questo schifo che ci rende più malati e deboli.