Il Crociato non rappresenta un semplice cavaliere come tanti già ne esistevano, ma ha una doppia natura di monaco e combattente. L’ordine durante il suo massimo splendore si impegnò in attività agricole e produttive creando un sistema finanziario proprio, gestendo i beni dei pellegrini e rappresentando, di fatto, la più potente banca dell’epoca.
Questo crescente potere scatenò le ire di alcuni potenti, tra i quali Filippo il Bello e Papa Clemente V che lo smembrarono in maniera capillare. Ed è a questo punto che ha origine la leggenda della maledizione dei Templari, l’ultimo Gran Maestro Jacques de Molay in punto di morte sul rogo maledisse Papa Clemente V che morì circa un mese dopo tra atroci dolori causati da un male incurabile.
Tutto questo preambolo per spiegarti chi fossero questi Templari… Ma veniamo al dunque, che fine hanno fatto i tesori accumulati durante gli anni di massimo sviluppo dell’Ordine? Nessun tesoro è stato mai trovato eppure, da antichi scritti storici, sappiamo per certo che i Templari erano in possesso di un tesoro di valore e dimensioni incommensurabile e tra i vari pezzi pregiati di tale tesoro si troverebbero Il Sacro Graal e l’Arca dell’Alleanza, pezzi di cui parleremo nei prossimi articoli.
La leggenda ben presto si ampliò ed il loro tesoro mai ritrovato viene tutt’ora considerato maledetto. Molti sono i luoghi legati a tale Ordine, e da quanto si trova scritto negli antichi testi sembra che i luoghi più probabili per la ricerca del mitico tesoro si trovino in Francia e Inghilterra. Questo perché l’ordine aveva molti adepti appartenenti sia alla nobiltà francese che inglese. Chiaramente non vi è niente di certo, ma ritengo che valga la pena approfondire l’argomento per cercare di avvicinarci alla soluzione del caso vecchio un millennio…